PRESENTAZIONE
Il vivaio è un associazione no profit, un progetto che ci vede impegnati nella promozione, nella formazione e nella produzione della cultura artistica contemporanea. Le attività del vivaio riguardano ciò che concerne la riflessione, la pratica, la didattica intorno alle arti con una attenzione speciale per le arti visive e per le derive teatrali e performative. Tutte le pratiche da noi proposte sono finalizzate alla creazione di percorsi volti, oltre all’indagine sull’estetica e sulla forma dei linguaggi, alla considerazione della diversità della espressioni culturali e alla biodiversità della natura, alla valorizzazione della qualità della vita e della cura di sé.
Il vivaio fornisce spazi prove a giovani compagnie e a professionisti, crea momenti di formazione e scambio, ospita e promuove rassegne, mostre, incontri, piccoli festival, nella prospettiva di generare contesti “aperti” alla sperimentazione, al confronto e alla riflessione, ponendo particolare attenzione agli aspetti processuali del fare ricerca.
Vuole essere un luogo intimo ma partecipato dove assistere a prove aperte, reading, condividere professionalità, scambiare visioni e idee, fare tentativi, individuare necessità.
Uno dei punti focali delle attività consiste nello studio e nella documentazione dei processi di creazione appartenenti alle differenti aree artistiche in quanto occasione di stimolo all’interno del singolo e della collettività. Attraverso l’indagine sul campo e la produzione di pubblicazioni e strumenti simili, vorremmo offrire al territorio nel quale operiamo nuove opportunità di confronto, di incontro e di riflessione tanto sulla qualità della proposta culturale quanto sulle metodiche di trasmissione di essa.
L’offerta formativa concerne seminari intensivi e residenziali che si vanno ad aggiungere a percorsi continuativi e laboratori permanenti condotti da ricercatori, trainer e artisti scelti non solo per la levatura professionale ma anche per la vocazione pedagogica che caratterizza la loro impronta umana e artistica.
Lo spazio in cui risiede l’associazione consiste in un complesso architettonico ricavato da un antico vivaio del Quattrocento, composto da tre corpi indipendenti e adibiti a specifiche funzioni:
- una sala training, ricavata da un magazzino, trasformabile in piccolo spazio scenico con palco di 5m.x8m. attrezzata di impianto luci e fonico, per un totale di circa 80mq. di spazio calpestabile, e fornita di bagni con doccia, spogliatoio e piccola foresteria.
- una sala da lavoro, ricavata in una antica limonaia vetrata, fornita di un laboratorio/officina attrezzato per la scenografia e per la pratica delle arti visive.
- un ulteriore spazio, ricavato da una serra, pensato per accogliere progetti artistici indipendenti.
Tutti i locali sono climatizzati e riscaldati con aria condizionata e stufe a legna.
L’idea di creare un luogo come Il Vivaio del Malcantone nasce dalla necessità di trovare spazi, luoghi fertili appunto, in cui far maturare convergenze, intuizioni, desideri, sintomi e divergenze.
Un luogo in cui trovano asilo esperienze e linguaggi diversi che nascono da una simile urgenza creativa, etica e politica.
Uno spazio intimo e plurale, in cui le parole chiave e le linee guida si intreccino e facciano della complessità e dei conflitti occasione di confronto e di poesia. Un luogo in cui portare avanti le ricerche personali ma anche in cui semplicemente fare spazio.